La circolare delle Entrate si adegua al PNRR e coinvolge le amministrazioni locali
PNRRIl 2022 dell’Agenzia delle entrate all’insegna del Piano nazionale di ripresa e resilienza. E coinvolgendo su più campi le amministrazioni locali.
L’amministrazione finanziaria ha diffuso la corposa circolare n. 21/E del 20 giugno 2022 avente a oggetto “Indirizzi operativi e linee guida per il 2022 sulla prevenzione e contrasto all’evasione fiscale, nonché sulle attività relative al contenzioso tributario, alla consulenza e ai servizi ai contribuenti “. In premessa vi si spiega, con riferimento alle attività di prevenzione e contrasto, che l’«Atto di indirizzo per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2022-2024» ha previsto un significativo incremento delle comunicazioni per la promozione della compliance (c.d. lettere di compliance), con l’indicazione di:
Si tratta, osserva il documento di prassi, di una impostazione perfettamente coerente con le previsioni contenute nel PNRR riferite alla «Riduzione del tax gap», che prevedono specifiche riforme declinate secondo due direttrici:
Residenze fiscali
Ciò detto, e definita appunto nella cooperazione col contribuente la modalità principe di svolgimento di verifiche e controlli, la circolare individua diversi ambiti di interlocuzione tra l’Agenzia delle entrate e le amministrazioni locali. Ad esempio, la fittizia allocazione all’estero della residenza fiscale continua ad essere oggetto di specifica analisi investigativa, sfruttando, in modo mirato e sistematico, le informazioni disponibili nelle banche dati in uso e i dati di fonte estera, anche di natura finanziaria, derivanti in particolare dallo scambio automatico, quali, inter alia, le informazioni pervenute tramite il Common Reporting Standard (CRS). “In merito, è previsto un costante monitoraggio dei soggetti (AIRE), sviluppando nuovi dispositivi di contrasto del fenomeno illecito mediante nuove e più avanzate forme di analisi di rischio e valorizzando al contempo dati esterni detenuti, inter alia, dai Comuni con i quali l’Agenzia stipula appositi protocolli operativi”, si legge nel documento di prassi.
Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane (ANNCSU)
In seguito al parere favorevole espresso nel mese di novembre 2021 dal Garante per la protezione dei dati personali sulle “Specifiche tecniche” relative all’Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane (ANNCSU), l’Agenzia insieme all’Istat ha emanato il 10 maggio 2022 il provvedimento interdirigenziale relativo alle specifiche tecniche. Di conseguenza, verranno avviate le attività per il conferimento dei dati nell’ANNCSU da parte dei Comuni che vedranno coinvolti tutti gli Uffici provinciali – Territorio dell’Agenzia nell’attività di formazione e supporto ai Comuni. Il conferimento dei dati nell’ANNCSU completerà l’archivio che dalla data di attivazione diventerà il riferimento nazionale ufficiale per gli stradari e indirizzari comunali. A decorrere dalla data di attivazione dell’ANNCSU, ricorda la circolare, il Comune dovrà utilizzare nell’ambito delle attività di competenza esclusivamente i dati presenti nell’ANNCSU. L’attivazione dell’ANNCSU è il primo indispensabile passo per costruire un archivio nazionale certificato e georiferito degli indirizzi. L’operazione è fondamentale anche in vista dei controlli e del dialogo col cittadino. L’utilizzo dell’ANNCSU consentirà infatti, secondo le Entrate, di:
Servizi estimativi e Osservatorio del mercato immobiliare (OMI)
Saranno assicurate le attività e i livelli di servizio richiesti dalla domanda corrente da parte delle amministrazioni e gli enti ad esse strumentali, nel rispetto, e con i vincoli, dei protocolli di sicurezza – resi necessari dal perdurare dello stato di emergenza sanitaria – relativamente, in particolare, ai sopralluoghi delle unità immobiliari da stimare. In tale ambito, spiega l’Agenzia, rivestono particolare rilevanza le attività di stima che verranno svolte, sulla base di specifici protocolli di intesa e/o accordi di collaborazione, su richiesta di amministrazioni pubbliche sia di rilevanza nazionale sia da parte di amministrazioni locali (nel 2021 il 73% degli accordi di collaborazione e dei protocolli di intesa sono stati sottoscritti con i Comuni).
La Posta del Sindaco
All. Circolare Agenzia delle Entrate n. 21/E del 20 giugno 2022
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